Situata nel cuore dell’area commerciale, a pochi passi dal centro città, Casa Gioia nasce dall’esigenza di restyling completo di un appartamento di 150 mq che, partendo da un contesto signorile, si pone l’obiettivo di introdurre e conquistare un design contemporaneo, in continua evoluzione e che risponde ad un’esigenza di pulizia visiva, superfici lisce e linee precise.
Ci troviamo ad un quarto piano, con una suggestiva vista sulla Basilica di Sant’Agostino – severo edificio in stile neoromanico del 1900 - e grazie alle finestre che corrono lungo i due prospetti principali della casa la luce è perfetta per valorizzare al massimo tutti gli arredi e le finiture selezionate per questo appartamento.
Obiettivo fondamentale di progetto è quello di ‘decostruire’ l'articolazione eccessiva degli spazi, riducendo all'indispensabile la distribuzione interna e la distinzione tra giorno e notte. Prende forma in questo senso la percezione di delimitazione dell'ingresso, con un segno di pavimentazione caratteristico in calacatta gold che prosegue nel locale cucina, al quale si accede attraverso un portale a tutta altezza che fa da controparte all'area dining in soggiorno. La permeabilità tra questi due ambienti permette quindi di avere contemporaneamente il doppio affaccio sull'esterno – con vista sulla Basilica e sulla corte interna dell'edificio stesso – pur mantenendo ben distinte le due funzioni. Per la zona living, quindi, è stato pensato un unico open space che racchiudesse la zona pranzo e la zona sedute. La parete tv, prospiciente all'imbottito in velluto, si distingue come elemento di arredo e al contempo con una funzionalità non indifferente: le due porte scorrevoli a tutta altezza poste ai lati segnano infatti la separazione con il locale studio, che diventa permeabilità nella condizione in cui i due pannelli sono completamente aperti e nascosti nel setto centrale, rappresentazione di un blocco marmoreo a completamento della quinta del soggiorno, creando un angolo intimo ma allo stesso tempo in continuità visiva con il resto dell’ambiente.
I dettagli sono stati studiati per restituire un ambiente confortevole e accogliente. Il parquet posato a spina italiana si sposa con i toni scelti per gli ambienti, neutri ma allo stesso tempo caldi e delicati, che ben si accompagnano con gli elementi dalla finitura ottone che creano uno stacco ma con ricercata sobrietà ed eleganza.
Il ruolo di distribuzione centrale viene assunto a questo punto dal corridoio che attraversa longitudinalmente tutta la zona notte, accompagnato da un mobile contenitore a tutta altezza, dai toni sobri del pastello che rilassano la vista e generano il giusto contrappeso alla lama di luce che lo attraversa a soffitto per poi concludersi verticalmente sulla parete di fondo.
Contrasti armonici e cromatici si generano anche in tutti e quattro i locali bagno, per i quali è stata scelta una linea di ceramiche effetto onice dalle varie tonalità; si affrontano quindi in ordine il ‘bagno di servizio’, a cui si abbina al fondo onice neutro un onice nero dalle venature caratteristiche, il ‘bagno degli ospiti' caratterizzato da trame onice blu, il ‘bagno ginevra' con spunti rosa richiamati anche nei rivestimenti verticali ed il ‘bagno padronale', dove il doppio lavabo incontra i toni del verde dell'onice a parete e nella doccia. Il gioco di accostamento dei rivestimenti vuole alleggerire la matericità possente della finitura, senza però rinunciale all'effetto visivo di forte impatto che la scelta stilistica propone.
Grazie alla calibrata combinazione di legno e marmi, di pareti bianche su cui si allestiscono gli ambienti caratterizzati da spunti ottone e di colore pastello, di giochi di luce creati dalle applique, dalle lame di luce e dalla wall light sul muro centrale, questa abitazione è al contempo troppo laconica per essere considerata classicheggiante e troppo ricca di elementi per essere definita minimalista.
stato di fatto
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stato di progetto
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