La progettazione architettonica è un processo intricato che incorpora tre elementi fondamentali: ricerca scientifica, capacità di creare nuovi spazi e di ridisegnare ambienti esistenti e l'abilità logica di progettare nel rispetto delle leggi, dell'ambiente e delle necessità umane. Questa attività va oltre il semplice disegno. Per realizzare un progetto di qualità, è essenziale integrare conoscenze specifiche come la topografia, la geologia e l'ingegneria. Attraverso lo studio interdisciplinare di queste materie, è possibile sviluppare un progetto che soddisfi le esigenze del cliente, garantendo armonia e coerenza strutturale. Per trasformare il progetto in realtà, è necessario un trasferimento sul cantiere. Il direttore dei lavori gestisce i rapporti tra cliente e impresa, assicurandosi che ogni dettaglio, dai materiali alle finiture, sia conforme alle specifiche e che siano garantite la sicurezza degli operai. Prima di iniziare il processo progettuale, è essenziale organizzare un incontro tra cliente e professionista per definire i requisiti e le esigenze, valutare le risorse disponibili e raccogliere informazioni utili. Successivamente, il lavoro dello studio di progettazione edile si suddivide generalmente in tre fasi: progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.
PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO PRELIMINARE
PROGETTO DEFINITIVO
Nella fase esecutiva ogni dettaglio architettonico, strutturale e impiantistico viene cesellato con la massima precisione. Qui, il progetto prende vita attraverso la concreta organizzazione del cantiere, il tracciamento dei tempi e delle risorse, e la definizione puntuale di ogni procedura operativa. È in questa fase che la documentazione assume un ruolo cruciale, delineando un quadro completo e dettagliato dell'intero processo. Ogni aspetto, dalla pianificazione delle attività alla gestione dei materiali, viene scrupolosamente analizzato e descritto, adattandosi alle specifiche esigenze del progetto e garantendo un'efficace realizzazione.
Durante la fase iniziale di progettazione preliminare, si delinea una prima concezione del lavoro da sviluppare. Questa proposta iniziale, soggetta a valutazione da parte del committente, mira a definire le caratteristiche dell'opera, i suoi aspetti funzionali e i tratti distintivi. A seconda della natura dell'intervento, il progetto preliminare può includere la produzione di diversi documenti, tra cui l'analisi del contesto attraverso studi specifici (ad esempio, topografici o urbanistici), disegni e rappresentazioni grafiche per illustrare l'idea in dettaglio, relazioni tecniche e illustrative, nonché un'analisi economica.
Una volta approvato il progetto preliminare, si procede con lo sviluppo del progetto definitivo. Durante questa fase, il professionista approfondisce e perfeziona gli elaborati grafici e descrittivi creati in precedenza, con maggiore precisione e completezza. Anche in questa fase vengono prodotti diversi documenti, adattati alle esigenze specifiche del progetto. Ad esempio, per la realizzazione di un nuovo edificio, saranno necessari prospetti, sezioni, piante e planimetrie, oltre a relazioni generali e tecniche, calcoli relativi agli impianti e alle strutture, computi metrici estimativi e quadri economici.
© 2020 FbR Architects all rights reserved